In una calda giornata di inizio ottobre, Renata e Luca si sono detti “Si!”. Corbezzolo, cisto, olivastro, mirto… la macchia mediterranea è stata la protagonista del wedding! Su un spuntone di roccia granitica coperta da olivastri, sorge il Santuario di San Paolo di Monti, location della cerimonia religiosa. Un luogo magico, quasi un bosco incantato abitato dalle fate. Bella come una principessa delle fiabe, la sposa indossava un romantico abito sartoriale di ispirazione sarda, realizzato dalla talentuosa Elisabetta Delogu. Il sardinian style, leitmotiv di tutto il matrimonio, lo ritroviamo anche nell’elegantissimo outfit dello sposo, un completo in velluto scuro della collezione Bagella.
La facciata esterna della chiesa è stata sottolineata dal tulle bianco e dalla juta.
All’interno, l’austerità della pietra nuda è stata ravvivata dal bianco della gypsophila immersa nel verde intenso delle foglie di mirto. Lungo la navata, dei graziosi conetti in juta tenuti insieme da nastri in raso bianco, decoravano i banchi.
Dai monti verso il mare, per festeggiare a bordo piscina, in un bellissimo resort che sorge sulla spiaggia di Punt’Aldia, a San Teodoro.
Gli elementi naturalistici della macchia mediterranea che adornavano i centrotavola del wedding table e dei tavoli degli invitati, si sono fusi agli oggetti antichi in rame della tradizione sarda e ai tappeti artigianali.
Ha ricoprire il ruolo di wedding cake delle deliziose crostate con confetture homemade.
Emozione palpabile durante il primo ballo degli sposi sulle note di “No potho reposare” e nel lancio delle lanterne cinesi a bordo piscina.
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