Negli ultimi anni sono diventata mamma di Amelia e Andrea, bimbi fantastici, che hanno riempito il mio cuore e ancor di più le mie giornate. La maternità mi ha portato a prendere una pausa dal lavoro ma nel frattempo ho preso una vera e propria ulteriore specializzazione in “organizzazione” e “problem solving”.
Organizzare ogni singola giornata diventa una vera e propria pianificazione dettagliata, calcolando ovviamente ogni singolo imprevisto. Colazioni, pranzi e cene. Cambi, lavatrici e nanne. Biberon, spuntini e merendine. Caldo, freddo, semifreddo, tiepido, asciutto e bagnato. Raffreddori, febbri e situazioni di panico varie che ti portano a dire “riuscirò a sopravvivere?”. Ciucci, giochi e diversivi che sono in grado di salvarti la vita mentre devi affrontare la notte o un viaggio in macchina. Checklist, riserve delle riserve e “armamenti” degni di un generale romano.
Così piano piano ti rendi conto non solo di essere in nomination per il titolo di “Regina del multitasking”, ma anche di vedere e sperimentare cose, situazioni ed odori che non pensavi nemmeno esistessero. Realizzi quanto tu possa essere forte, comprensiva, abile e organizzata allo stesso tempo. E anche quanto a fine giornata meriti una doccia di almeno tre ore (che ovviamente non riuscirai a fare! :P)
Ma noi mamme si sa, siamo in grado di gestire al meglio la regia ogni giornata, di ogni evento, sapendo quanto sia complesso e gratificante al tempo stesso: esattamente come essere un event planner!